NEWS

20 Set, 15

Sciopero degli addetti ai beni culturali – Intervista a Gianni Di Cagno

11852145_10206976587120484_144538575_o

L’avvocato barese, per sette anni all’autorità nazionale, spiega gli equivoci alla base della normativa.

L’unica fattispecie non regolamentata dal Ministero è quella delle assemblee. Da sempre, però, equiparate alle astensioni.

«Ma i beni culturali da 25 anni sono nella legge sugli scioperi…»

 da La Gazzetta del Mezzogiorno 20/9/2015

Di Cagno: il decreto non aggiunge nulla, c’è anche una delibera della commissione.

di Gianfranco Summo

Gianni di Cagno, avvocato barese dello studio Polis e con una lunga storia nella sinistra pugliese e nazionale, ha ricoperto incarichi di responsabilità come componente laico del Consiglio superiore della magistratura e poi nella Commissione di garanzia per il diritto di sciopero dal 2002 al 2009.

Ha visto? Una svolta, un decreto lampo e finalmente non si potrà più fermare la cultura con l’assemblea di quattro custodi. Che ne pensa?

«Che ne penso? Sono piuttosto perplesso»

Leggi l’intera intervista in formato .pdf                

TORNA ALLE NEWS

RICERCA

ARCHIVIO NEWS