Il Modello 231, in oltre vent’anni, si è evoluto sino a divenire uno strumento centrale per la governance aziendale. Oggi rafforza la compliance, presidia i rischi e contribuisce alla sostenibilità, alla reputazione e all’etica d’impresa.
Integrato con policy ESG, standard internazionali e normative sul whistleblowing, il Modello si conferma fattore competitivo nei rapporti con PA, bandi pubblici e operazioni societarie. L’Organismo di Vigilanza, da figura formale, diventa attore strategico nella gestione dei rischi e nella promozione di una cultura aziendale responsabile.
In uno scenario normativo in costante evoluzione, adottare e aggiornare un Modello 231 significa scegliere un approccio dinamico alla legalità e alla crescita.
📌 di Rosanna Vitone, Of Counsel – Polis Avvocati, su NT+ Diritto – Il Sole 24 Ore, 20 giugno 2025