Le tecniche di diagnostica prenatale, che hanno avuto negli ultimi tempi enorme diffusione, realizzano capacità diagnostiche impensabili fino a pochi anni fa, pongono una serie di problematiche, non solo di tipo assistenziale. Si pensi al tema del counselling prenatale e delle possibilità determinate dalla legge 194. Il neonatologo deve conoscere queste tecniche e deve essere coinvolto in un processo di valutazione tempestivo ed efficace, che ponga al centro la comunicazione con le famiglie.
Si inizierà con il parlare di questo tema nel corso di aggiornamento webinar: “Il neonato late preterm e la diagnosi prenatale per il neonatologo”, in programma domattina, 15 dicembre 2020, a partire dalle 9.30, che vedrà anche la partecipazione dell’avvocato Michele Laforgia, founding partner di Polis. L’intervento dell’avv. Laforgia verterà su “La legge 194 e le I.G. – Il punto di vista del legale”.
Responsabile scientifico del corso, che ha il patrocinio della Società Italiana di Neonatologia – Puglia e Basilicata, è il Prof. Nicola Laforgia, direttore dell’UOC Neonatologia e della Terapia Intensiva Neonatale (TIN) dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Consorziale Policlinico di Bari.
Altro tema estremamente importante, che verrà trattato nel corso, anch’esso con caratteristiche di multidisciplinarietà, è quello del neonato late-preterm. Si tratta dei neonati che nascono in un periodo compreso tra le 34 e le 37 settimane e che, come evidenziato da numerosi studi e ricerche, costituiscono un gruppo di neonati con caratteristiche fisiopatologiche specifiche, la cui conoscenza è necessaria per il trattamento a breve termine e per l’impostazione di programmi di follow-up adeguati.
Scopo dell’evento è quello di far conoscere la possibilità della diagnosi prenatale e di approfondire la conoscenza del neonato late-preterm, per contribuire a migliorare l’assistenza neonatologica e fornire spunti di ricerca.